"Non sono mai stata il mio tipo" Irmgard Keun LOrma Editore
"Ho semplicemente vissuto.
E l'ho fatto anche per gli altri.
Se vivo per gli altri, allora vivo anche per me stessa."
Stralci di intervista raccontano Irmgard Keun, donna dalle mille risorse, cavalla selvaggia, disobbediente e ironica.
"Non sono mai stata il mio tipo", pubblicato da Lorma Editore grazie alla traduzione di Eleonora Tomassini, è una lezione per tutte noi.
Di questa scrittrice perseguitata dai nazisti, vissuta in clandestinità, si erano perse le tracce.
Negli anni Settanta finalmente i suoi libri vengono letti e apprezzati.
Ha saputo aspettare con pazienza che il pubblico comprendesse il suo modo di raccontare.
Oggi grazie ad una casa editrice sempre pronta a proporci qualità abbiamo l'occasione di approfondire una personalità forte, determinata, coraggiosa.
Verrebbe voglia di ricopiare intere frasi perché solo così si può dare contezza della genialità dell'autrice.
Pungente, sardonica, brillante, pronta a mettersi in discussione, capace di raccontare un tempo complesso, libera nella descrizione di figure femminili che sanno meravigliarsi, che incappano in situazioni "da demi - monde, situazioni periferiche ai margini della società."
Da leggere per imparare "ad ascoltare" e a "non lasciarsi influenzare da nessuno."
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