"Ucronia" Emmanuel Carrére Adelphi Editore
"L'intento , scandaloso, di Ucronia, è invece quello di cambiare ciò che è stato."
"Ucronia", pubblicato in Francia nel 1986, nasce da una rielaborazione della tesi di laurea di Emmanuel Carrére.
Leggere questa riflessione oggi, grazie ad Adelphi e alla traduzione di Federica Di Lella e Giuseppe Giramonti Greco, ci invita a rivedere con occhi nuovi la produzione letteraria dell'autore.
Affascinato dalla possibilità di creare trame che mettono in discussione la realtà ci ha regalato romanzi che in filigrana mostrano una distorsione degli eventi.
Il libro è un viaggio di ricerca, uno studio di autori che ad Ucronia si sono ispirati.
È anche un testo critico nei confronti dei poteri che hanno manipolato le menti inventando alternative storiche molto pericolose.
Un testo giovanile dove non mancano i guizzi polemici e una punta sottile di ironia.
Si percepisce l'attrazione verso quel qualcosa che fa vedere ciò che non esiste.
È questa la grande dote di Carrére,
costruire trame alternative dove sfuma il concetto di tempo.
Ci lasciamo suggestionare da questa parola che, se usata per liberare la fantasia, è un ottimo esercizio per vincere la noia.
Commenti
Posta un commento