Passa ai contenuti principali

"Gli armadi vuoti" Maria Judite de Carvalho Sellerio Editore

 



"Gli armadi vuoti" Maria Judite de Carvalho Sellerio Editore 






"Ho custodito falsi tesori negli armadi vuoti."


La scelta delle parole di Paul Éluard come esergo di "Gli armadi vuoti", pubblicato da Sellerio Editore nella traduzione raffinata di Vincenzo Barca, prepara psicologicamente il lettore.

Le prime pagine mostrano Dora come una figura assente, chiusa nel suo mutismo, incapace di aprirsi agli altri.

La morte del marito Duarte la costringe a trovare lavoro in un negozio di antiquariato.


"Lei e la figlia continuavano a stare da una parte, il resto del mondo dall’altra. Con due sole eccezioni: la sua amica Gabriela, a cui doveva tutto, e la zia di Duarte, Júlia."


Sarà la suocera Ana a smuovere le acque chete con la rivelazione di un segreto.

Il romanzo ruota intorno all'universo femminile, che viene analizzato dalla voce narrante con uno sguardo benevolo ma distante.

Gli uomini sono passanti senza spessore, vuoti manichini convinti di poter manipolare le madri, figlie, compagne.

Siamo grati all'editore che permette di conoscere una delle più autorevoli autrici del Novecento.

Maria Judite de Carvalho, nata a Lisbona nel 1923, sposata con lo scrittore Urbano Tavares Rodigues, conosciuto all'universitàà, la porta ad allontanarsi dal Portogallo. 

A Parigi incontra e frequenta Albert Camus e Simone de Beauvoir.

La sua scrittura è impregnata da questa svolta culturale.

Con un linguaggio minimalista e incisivo riesce a narrare l'infelicità domestica, quella resa ad una condizione di inferiorità.

Partendo da questo limite esplodono le ribellioni, la voglia di uscire dal cono d'ombra nel quale le donne sono state relegate.

In questo luminoso cambiamento si concentra la filosofia rivoluzionaria della scrittrice, pittrice e redattrice.

Non convince il paragone con Maria Messina che parte da un substrato incastrato nelle logiche del patriarcato siciliano.

In questa prova letteraria ogni personaggio contiene in sè una potenzialità e una forte determinazione.

Una riflessione merita l'accenno agli altri, visti come nemici.

Potrebbe essere una sfumatura polemica nei confronti della società del tempo.

Da leggere come testimonianza di colei che seppe trasferire il suo ardore femminista nella parola scritta.




Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è ...

"I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore

  "I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore  "La casa senza amore di giorno non esiste. Puoi in qualche modo tenere a distanza i pericoli. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, i canti degli uccelli o i latrati dei cani possono distrarti. Non hai coscienza di essere al mondo, sei sospeso." Raccontare la fine di un amore significa entrare nello spazio angusto della sconfitta. Rivivere momenti, rielaborare il senso di perdita, cercare un senso allo stato di abbandono e di estraneamento. Ricostruire l'Io scindendolo dal noi. Imparare ad abitare il luogo condiviso, dare un nome alle stanze, sentirsi profughi senza identità. "I dieci passi dell'addio", pubblicato da Einaudi Editore, è pura poesia. È il coraggio di interrogarsi sulla relazione amorosa, rivederne la luce dell'incontro e il buio di un abbraccio negato. "Il mondo viene sommerso. Le terre, i cieli. È un dolore che può raggiungere la luna. Oscurarla." La d...