"Vite in tempesta" Antonella Matranga Castelvecchi Editore
Mara e il bisogno di andare controcorrente.
Una relazione con un uomo più grande e il peso di un'età che appare come una prigione.
La scuola, nuovi amici, feste e bevute mentre i contorni dei desideri sono sempre più sbiaditi.
Amore come?
Lasciarsi andare e sentire mente e corpo incapaci di esprimersi.
Nessuna certezza e una famiglia che si sgretola.
Una clinica e la fine di un amore senza senso.
I mesi si accavallano, creando scenari differenti.
Bari e la bellezza celata nelle strade, negli angoli di una città che non si svela.
"Vite in tempesta", pubblicato da Castelvecchi Editore, riesce a cogliere le disarmonie dell'adolescenza.
La scrittura procede scorrevole restituendo la complessità di una fase di transizione.
I personaggi interpretano i loro ruoli senza forzature, sono esuberanti, capaci di mettersi in discussione.
Cercano la passione ma non conoscono il limite tra anima e corpo.
Antonella Matranga ha una parola essenziale, poetica.
Attraverso i dialoghi riesce a descrivere la tensione emotiva, la ricerca di qualcosa che manca per sentirsi vivi.
Quando gli eventi costringono ad una scelta si impara a crescere.
Senza abbandonare l'innocenza ma con la consapevolezza che bisogna trovare nuovi lidi per ritrovarsi.
Per imparare ad "amare, gioire fino a bruciarsi".
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