Passa ai contenuti principali

"L'erba di nessuno" Enrico Testa Einaudi Editore

 


"L'erba di nessuno" Enrico Testa Einaudi Editore






"Ho paura della parola degli uomini.
Dicono in maniera così netta ogni cosa:
questo si chiama cane e quello si chiama casa,
e qui sta l'Inizio e là sta la Fine."

Questa catalogazione distrugge il senso profondo dell'esistere.
È schermo che non coglie le ombreggiature, le percezioni, le visioni.
Rende tutto piatto, amorfo, incolore.
Enrico Testa compie la purificazione del fonema, lo rende sonoro, colorato.
Ne amplifica le risonanze, le diversità.
Il suo verso malinconico non nasconde lo smarrimento, ma si fa interprete dello scoramento.
Al contempo riesce a dare visibilità alle piccole cose che ci circondano, ad attraversare il mondo con sguardo appassionato.
La Natura che si immerge nel quotidiano, si fa compagna.
Il paesaggio degrada in tonalità diversificate e abbraccia l'uomo, lo stringe in una comunione spirituale.
"L'erba di nessuno", pubblicato da Einaudi Editore, racconta "una solitudine assoluta e senza nome".
Cerca gesti dimenticati, volti e vissuti.
Ci permette di sentire che l'irraggiungibile è vicino, invita a trovare "la propria somiglianza", "pozze nascoste di quiete", le minime grandezze."
Il testo è un viaggio frastagliato tra urti e scossoni.
È il vento che si incaglia tra le nostre miserie e libera lo stato di grazia.
Mentre l'amarezza si tramuta in dolcezza si ha voglia di tornare tra le pagine nella certezza che l'autore sta parlando di noi.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è ...

"I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore

  "I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore  "La casa senza amore di giorno non esiste. Puoi in qualche modo tenere a distanza i pericoli. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, i canti degli uccelli o i latrati dei cani possono distrarti. Non hai coscienza di essere al mondo, sei sospeso." Raccontare la fine di un amore significa entrare nello spazio angusto della sconfitta. Rivivere momenti, rielaborare il senso di perdita, cercare un senso allo stato di abbandono e di estraneamento. Ricostruire l'Io scindendolo dal noi. Imparare ad abitare il luogo condiviso, dare un nome alle stanze, sentirsi profughi senza identità. "I dieci passi dell'addio", pubblicato da Einaudi Editore, è pura poesia. È il coraggio di interrogarsi sulla relazione amorosa, rivederne la luce dell'incontro e il buio di un abbraccio negato. "Il mondo viene sommerso. Le terre, i cieli. È un dolore che può raggiungere la luna. Oscurarla." La d...