"Tra noi uomini" Marco Pontoni Nutrimenti Editore
"“Sii te stesso”, aveva scritto Henry Miller, da qualche parte, “e sarà già una gran cosa”.
"Tra noi uomini", pubblicato da Nutrimenti Editore, è una sfida.
Un percorso ad ostacoli non lineare.
Tante le traiettorie e le possibili interpretazioni.
Definirne la traccia principale è complicato perché esplora più universi.
Lo fa dando ai personaggi l'occasione di confrontarsi con sè stessi e con gli altri.
Da questo confronto non sempre facile, a tratti spigoloso nasce il romanzo puro.
Una purezza che spiazza il lettore.
Il bisogno di entrare nelle dinamiche affettive, osservarle, analizzare.
Studiarne i cambiamenti attraverso lo sguardo acuto di chi non si accontenta delle apparenze.
Enzo, Andrea e il padre di quest'ultimo, Antonio.
Anime che inseguono quel qualcosa che manca.
Nell'incontro, nello scambio di esperienze creano una mappa mentale che simbolicamente rappresenta i loro desideri più profondi.
L'amicizia non è l'unica congiunzione tra i tre, si ravvisa l'emulazione, il bisogno di amore e di comprensione, la necessità di trovare un riferimento certo.
Non aspettatevi un triangolo nella sua staticità geometrica, ad animare la trama determinanti sono le donne.
Marco Pontoni, giornalista, scrittore, saggista, finalista al Premio Calvino, diplomato alla scuola Holden, gioca con le asimmetrie dei sentimenti.
Nella città tra i monti, cartolina sfumata, si annodano i fili di una scrittura compatta.
L'autore sa dove condurci e lo fa con decisione.
Appassionato della letteratura americana coniuga tempi e atmosfere differenti.
Importanti i luoghi, cartoline in bianco e nero.
Dedicato a chi cerca parti di sè, a chi crede nelle interazioni tra esseri umani, a chi vuole farsi accarezzare dalla parola scritta.
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