"Emma e l'angelo di Central Park" Maria Teresa Cometto Neri Pozza
"Artista Emma lo è e sente di esserlo profondamente."
È questa profonda convinzione a spingere Emma Stebbins ad inseguire i suoi sogni.
Nata a New York nel 1815, ha la fortuna di crescere in una famiglia benestante, aperta alla cultura e all'arte.
Uno dei fratelli sarà presidente della "Mercantile Library, "una biblioteca rivolta ai giovani commessi dei mercanti.
La giovane si distingue per il portamento fiero, la mancanza di interesse per la vita mondana, il desiderio di esprimersi attraverso l'arte.
Alla morte del padre e di due fratelli si imbarca per l'Italia.
Comprende che Roma è fertile terra per imparare le tecniche e confrontarsi con il fermento culturale che manca in America.
"Emma è ambiziosa.
Se non lo fosse, si sarebbe adagiata nella routine della sua vita newyorchese, protetta dal fratello, senza preoccupazioni di denaro, continuando a dipingere come hobby.
Invece vuole mettersi alla prova, capire se ha davvero talento e, se questo è il caso, coltivarlo, gioirne e sfruttarlo per guadagnarsi da vivere."
Partire da zero a quarant'anni è un passo azzardato ma la nostra eroina ha il cuore che brucia.
Nella capitale italiana sperimenta la libertà dell'espressione artistica, la creatività non statica ma viva e a volte provocatoria.
Con l'attrice Charlotte Cushman assapora l'amore che custodirà e difenderà con veemenza.
Maria Teresa Cometto riesce a farci innamorare di questa donna proprio perché riporta alla luce il percorso liberatorio, la volontà forte, la spiccata personalità.
Ricostruisce attraverso lunghe e accurate ricerche i passaggi fondamentali che hanno portato la protagonista all'apice del successo.
La scrittura è coinvolgente, calda, sfumata.
Non ci sono disgressioni ma una linearità storica che ci permette di osservare due poli geografici distanti.
New York e Roma sono paradigmi di modi di pensare e di agire oltre ad essere dissimili nella acquisizione del concetto di bello.
Abbiamo l'occasione di conoscere "i nuovi ritmi e riti romani", partecipiamo ad eventi sociali, assistiamo alle rivalità e alle difficoltà che dovranno affrontare le due donne.
Emma è la prima donna a realizzare un'opera monumentale: "l'Angelo delle acque", situato nel cuore di Central Park.
Una scultura che rompe con il classicismo e impone forme morbide.
Interessante è il simbolismo racchiuso nell'opera, dove la figura centrale è femmina.
Una rivoluzione culturale, un inno alla forza e all'autoderminazione.
"Emma e l'angelo di Central Park", pubblicato da Neri Pozza nella Collana "I Colibrì", è un gioiello cesellato con cura.
Avvincente e scritto con mano ferma ci regala la Storia e la Cultura.
Ci insegna che per essere veramente libere dobbiamo puntare alto.
Resta a rendere immortale Emma il suo Angelo, "di una bellezza che ti incanta, ti regala un piacere puro, al di là del tempo e delle mode."
Commenti
Posta un commento