"La vita intima" Niccolò Ammaniti Einaudi Editore Stile Libero
Chi è veramente Maria Cristina Palma?
È come una margherita che sfogliamo lentamente fino ad arrivare all'essenza.
Eccola, nel suo ruolo di moglie del Primo Ministro.
Costretta ad interpretare la sua parte di ombra, attenta a non mostrare sentimenti e passioni.
Si resta sorpresi di fronte alla sua metamorfosi.
"La vita intima", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero, mostra i tanti volti del femminile.
Lo fa con disincanto e un pizzico di nostalgia, con la grazia di una parola che scava nei sotterranei della mente senza infierire sulle debolezze.
Restituisce una figura che solo all'apparenza è lineare, ne sollecita i moti interiori, individua la complessità di chi non si riconosce più.
Intrappolata in una rete di convenzioni sociali prova ad adattarsi ma le farfalle vogliono volare e non accettano prigioni.
L'incontro con un amico di gioventù, vecchie foto ed un video: tutto il sommerso ritorna insieme ai ricordi.
La madre scomparsa troppo presto, il fratello inghiottito dal mare, il padre in fuga da ogni responsabilità e quella voglia di ridere e gioire, e scegliere di esserci.
Protagonista e non marionetta in un mondo che da lei pretende l'immagine perfetta, immobile, statica, distaccata.
Ritornano il dolore ed il rimpianto ma quello che colpisce nella scrittura di Niccolò Ammaniti è la capacità di non appiattire la trama su strategie che giocano sulla pietas.
Assistiamo ad una rinascita intelligente, la ricostruzione di una personalità che è stata per troppo tempo annullata.
Un libro che rompe con la tradizionale metafora della sofferenza che redime, che si impone con una visione libertaria della ricerca di identità.
Anche il prima con i colori forti siciliani e le notti romane incendiate dalla gioventù creano suggestioni.
Non sono incidentali ma momenti perché questa è la vita.
Nell'evoluzione del romanzo forte è il contrasto tra l'essere e l'apparire in un messaggio prepotente rivolto a chi nuota tra le acque tempestose del dubbio.
Illuminante, bellissimo, feroce e divertente.
La parodia di una politica che è sempre più scollata dalla realtà, la storia di una donna che ha molto da insegnarci.
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