Passa ai contenuti principali

"Che cosa fa la gente tutto il giorno?" Peter Cameron Adelphi Editore

 


"Che cosa fa la gente tutto il giorno?" Peter Cameron Adelphi Editore





Come delineare in poche righe "Che cosa fa la gente tutto il giorno?", pubblicato da Adelphi Editore e tradotto da Giuseppina Oneto?
È la rivisitazione delle nostre quotidianità attraverso un'amplificazione degli stati d'animo.
È la normalità che diventa straordinaria, la gestualità che si ammanta di poesia, il dialogo che va oltre la comunicazione.
È stare al mondo dando spazio ai pensieri segreti, alle occasioni mancate, alle parole non dette.
È confrontarsi con l'amore accettando la sconfitta o la delusione.
È esaltazione dell'amicizia sincera, il piacere di coltivare un sogno, il coraggio di ammettere la solitudine, la percezione di qualcosa che è finito per sempre.
Peter Cameron attraverso i racconti riesce a dare spessore ai suoi personaggi, regalando corpo e anima.
Offrendo una visione intransigente e al contempo poetica e straniante dell'essere umano.
Ci siamo tutti con i tic, i magoni, le incertezze.
Riconosciamo le nostre mediocrità e riusciamo a sorriderne.
Ogni storia cresce di intensità, sviluppa una trama inaspettata e si conclude con una virata geniale che fa immaginare una continuazione non scritta.
Un autore magico, intrigante capace di tenere il lettore aggrappato alla pagina.
Difficile staccarsi dal testo senza provare un senso di vuoto.
Siamo salito nell'Olimpo della letteratura e ci tocca scendere ed aspettare la nuova prova narrativa di un giocoliere della scrittura.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c

"Tutto qui" Nicola Guarino Graphe.it Edizioni

  "Tutto qui" Nicola Guarino Graphe.it Edizioni  "È così Napoli, una voce che si spande vanamente." La scrittura di "Tutto qui", pubblicato da Graphe.it Edizioni, ha la consistenza di una brezza che si posa sugli oggetti con leggerezza. Di un canto d'altri tempi. Di profumi dimenticati. Di incontri che sfumano nel ricordo. Di sogni che si scontrano col reale. Di strade dove ognuno segue la sua ombra. Di silenzi assordanti. Di amori sfioriti e di abitudini stancanti. Di musiche segrete. Di partenze e scomparsi senza nome. Di stelle e di cieli infiniti. Di solitudini struggenti e di rimpianti nei cassetti. Nicola Guarino costruisce i racconti come fossero spezzoni di film. Li colloca in un Sud sconosciuto, filtrato dalla poetica di una memoria ancestrale. Un gesto, un incedere, un dettaglio nella perfezione di uno stile narrativo compatto e mai artefatto. Fotografie che " salvano dalla morte e dall'oblio."

"La chiave di Berlino" Vincenzo Latronico Einaudi Editore

  "La chiave di Berlino" Vincenzo Latronico Einaudi Editore  "Di me non sapevo niente. O meglio: ciò che sapevo volevo dimenticarlo. Trasferendomi a Berlino speravo di scoprire qualcosa osservandomi in un contesto alieno, come nell'esperimento di un chimico che esplora le proprietà di un reagente nuovo." Abbandonare un futuro forse già scritto, scegliere un luogo che allontana da ogni idea di appartenenza, vivere lo spazio vuoto e provare a riempirlo. "La chiave di Berlino", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Frontiere, è un viaggio antropologico. Una analisi del contesto sociopolitico, una rappresentazione del cambiamento culturale delle città europee. Partendo dall'esperienza personale Vincenzo Latronico coglie il vulnus di una generazione che ha visto sfiorire i propri ideali. "La nostra non era superficialità o trascuratezza: nel trasferirci, per molti versi, avevamo scelto di vivere una vita lontana dall'impegno politico. Ave