"Il circo delle Meraviglie" Elizabeth Macneal Einaudi Editore
Dopo il brillante esordio con "La fabbrica delle bambole" (Einaudi 2019), vincitore del Caledonia Novel Award 2018, Elizabeth Macneal torna in libreria.
Ancora una volta con grande competenza storica ci trasporta nell'Ottocento inglese.
"Il circo delle Meraviglie", pubblicato da Einaudi Editore grazie alla traduzione di Giovanna Scocchera, cambia lo scenario.
In un piccolo paesino con "casupole di legno curve come vedove attempate" si susseguono i giorni in una quotidianità stentata.
L'arrivo del circo è un evento che coinvolge ed entusiasma la comunità.
Ad attrarre solo "le curiosità viventi", donne e uomini deformi che provocano ilarità.
Anche in questa prova letteraria l'occhio è puntato sulla diversità e sull'incapacità di accettarla.
Vittima sacrificale di questa giostra degli orrori sarà Nell, venduta dal padre al proprietario del circo, Jasper Jupiter.
La giovane dal corpo maculato diventa l'attrazione, conosce la celebrità.
Quando le luci del tendone si spengono resta lo squallore e la percezione di essere oggetto da mostrare.
La trama si sviluppa nel contrasto tra ciò che appare e ciò che è.
Ricca di suggestioni la scrittura che cresce di intensità lasciandoci sopraffatti dalla perfezione linguistica e stilistica.
I personaggi riescono a risultare credibili nel bene e nel male, spogliati da sovrastrutture caricaturali.
Il testo ci fa riflettere sul falso e sul vero, sulle discriminazioni e le prevaricazioni di chi esercita potere sulle vite degli altri.
Ci invita a non fidarci delle apparenze fosforescenti ma di cercare sempre ciò che si nasconde dietro le realtà sfolgoranti.
Un romanzo perfetto privo di ombre, un viaggio in un altro tempo che ...è molto simile al nostro.
Commenti
Posta un commento