"Marzahn mon amour" Katja Oskamp Lorma Editore
"Mi ero ammantata di un’amarezza che completava quell’invisibilità da cui sono afflitte le donne dopo i quarant’anni. Non volevo essere vista. Ma non volevo nemmeno vedere, nauseata dall’eccesso di volti, opinioni e consigli benintenzionati. Mi sono immersa sott’acqua."
"Marzahn mon amour, pubblicato da Lorma Editore grazie alla traduzione di Rachele Salerno, è un canto di riscatto, un invito a riprendere in mano le redini della propria esistenza.
Katja, scrittrice fallita, moglie e madre demotivata, fa un salto di qualità.
Invece di accettare passivamente i suoi anni, spenta e avvilita, frequenta un corso di estetista.
Saranno coloro che frequentano il Marzahn, piccolo locale alla periferia di Berlino, a farla sentire nuovamente viva.
Occupandosi dei loro piedi entra in confidenza e nell'ascolto impara ad accettarsi.
Personaggi che hanno ancora tanto da raccontare, piene di vitalità nonostante le rughe e gli acciacchi.
Un romanzo leggero, arioso, spontaneo.
Una scrittura divisa in capitoli e come assistendo ad uno spettacolo teatrale vediamo sfilare uomini e donne.
I dialoghi non sono appesantiti da fronzoli linguistici.
Katja Oskamp mira all'essenziale, alla condivisione di attimi che sono irripetibili.
Sullo sfondo una città che porta ancora le ferite del passato ma che nella quotidianità di un'umanità semplice prova a risorgere.
Ideale per chi non sa immaginare un futuro, per chi pensa di non avere più sogni.
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