"Vento da est" Stefania Bertola Einaudi Editore
Le donne narrate da Stefania Bertola sono irresistibili.
Spontanee, creative, mai stanche di sperimentare la vita.
Seguono il filo di ragionamenti che escono da ogni logica.
Tentano di essere perfette ma in realtà riescono a ridicolizzare il concetto di perfezione.
Si affezionano, amano, credono negli altri e sanno fare fronte agli imprevisti.
Brigida, protagonista di "Vento da est", pubblicato da Einaudi Editore, ha qualcosa che la rende speciale.
Mordace, intuitiva, diretta: verrebbe voglia di abbracciarla perché emana empatia.
Laureata in filosofia mentre tutti le dicevano di desistere, convinta di dare una svolta decisiva all'appiattiamento culturale del nostro tempo, impara a sue spese che le idee geniali sono dono prezioso.
Si arrende?
Non sia mai.
Inizia a cercare lavoro e le prova tutte, consapevole di essere sfruttata.
Finalmente arriva la proposta: occuparsi dell'abitazione di un architetto che per tre mesi sarà assente per lavoro.
Torna un tema caro all'autrice, già sviluppato in "Le cure della casa" ( Einaudi 2021).
A differenza del precedente romanzo in questa nuova prova narrativa il luogo non è soggetto ma oggetto e le prospettive cambiano.
Tra gatti e piante, amiche che elargiscono consigli, nonna, madre, agenti immobiliari, zie eccentriche si sviluppa una trama ironica, sorniona, straripante di sorprese.
C'è pure un piccolo mistero intrigante: gli ingredienti per una commedia esplosiva ci sono tutti.
Vi avviso: si ride tanto e ci si commuove di fronte alle disavventure di una giovane eroica.
Cosa ha di eroico?
Resiste, va avanti a testa alta, non si piange addosso.
E il finale? È solo l'inizio di una nuova storia.
Buona lettura!!!
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