"I volti dell'ombra" Boileau Narcejac Adelphi Editore
"Nessuna differenza fra il falso e il vero, fra l'immaginazione e la realtà."
Si può vivere in un limbo dove tutto non è più come dovrebbe essere?
Si può fluttare in una dimensione dove lo spazio non è più delimitato?
È questo il grande, struggente quesito di "I volti dell'ombra", pubblicato da Adelphi Editore nella Collana Fabula grazie alla traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio.
Richard Hermantier, magnate dell'industria, in seguito ad un incidente, perde la vista.
Lui che aveva sempre comandato si trova a dover affrontare il buio, l'incertezza, la paura.
Quel mondo che conosceva bene è diventato misterioso, pericoloso, aggressivo.
Deve affidarsi alla moglie, al fratello, al socio in affari.
Figure ambigue, inquietanti.
Ancora una volta Pierre Boileau eThomas Narcejac scrivono un romanzo potente.
Sviluppano una trama che si stringe come un cappio, esplorano gli estremi sentieri della fragilità umana.
L'impianto narrativo segue un crescendo carico di timori che diventano ossessioni.
La scrittura riesce a far percepire lo stato di inquietudine del protagonista, scandaglia la mancanza di certezze, di equilibrio.
La mente vacilla, l'immaginazione crea suggestioni.
Il mistero aleggia nella casa, qualcosa di spaventoso prende forma.
L'inganno dilaga ma bisogna andare fino in fondo per scoprire la tragica, inimmaginabile verità.
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