"Il bambino e le isole" Marino Magliani 66thand2nd
"«Non c’è niente di speciale al mondo, se tu non lo rendi speciale…"
"Il bambino e le isole", pubblicato da 66thand2nd, è la dimostrazione che la letteratura è trasversale.
Non conosce confini tra spazio e tempo, immaginazione e realtà.
Permette la fusione tra esistenza e metafora, tra luogo e memoria, tra spazio fisico e spazio metaletterario.
1935, una stazione, un uomo con una valigia di libri.
Walter Benjamin e il piccolo Italo Calvino in un gioco di specchi e di risonanze immaginifiche.
La Liguria con la magia dei suoi colori è archetipo di arrivi e di partenze.
Di cammini e di spericolate sperimentazioni, di desiderio intrappolato tra i binari e di strade che portano nell'Altrove.
Dove tutto è possibile se si esce dagli schemi, se si inventa un proprio itinerario mentale.
Un libro che esplora la scrittura come strumento di incontro, che sceglie la seduzione di una poetica di sublimazione.
Un omaggio a chi cerca l'isola e la terra, a chi non si accontenta di leggere senza interpretare, a chi vuole sconfiggere la nostalgia dell'esistere.
Marino Magliani evoca personaggi amati, restituisce loro una nuova occasione per raccontarsi.
Costruisce una mappa di paesaggi interiori, di crescita e di fatica, di rinuncia e di nostalgia.
Tra i binari come parallele che vanno attraversate, tra spaesamenti e corse verso ciò che conta, tra figure simboliche e luci soffuse ci regala una prosa purissima, oscillante tra universi distanti, radiosa e luminescente.
Commenti
Posta un commento