"Cleopatra e Frankenstein" Coco Mellors Einaudi Editore Stile Libero
"«Quando la parte piú oscura di te incontra la parte piú oscura di me, si crea la luce»."
"Cleopatra e Frankenstein", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero, è la poetica delle imperfezioni.
Attrae il lettore e sta riscuotendo molto successo perché non edulcora la realtà.
Racconta esistenze in bilico, pronte a seguire un istinto o un sogno.
Inventa una trama molto articolata dando spazio ai personaggi secondari e in questo costrutto a rete sovrappone storie a storie.
Ambientato in una New York lussuriosa ed eccentrica di fatto riesce a ritagliare una cartografia geografica che si espande indipendentemente dal luogo.
Quello che conta è narrare l'essere umano nella sua complessità, nella difficoltà ad accontentarsi del banale.
Quentin, Anders, Santiago: schizzi di colore che si insinuano in maniera ambigua nella coppia che domina la scena.
Cleo giovane esuberante, libera fino ad un certo punto, che nelle tele ricompone i suoi frammenti.
Frank non più giovanissimo che cerca una spiaggia, un approdo sicuro.
Un incontro casuale, una scena veloce, arricchita da dialoghi divertenti e provocanti e...il matrimonio.
Nell'evoluzione della relazione di coppia Coco Mellors ci costringe a riflettere su ciò che è per noi l'altro.
Cosa è in fondo l'amore e quanto influiscono le contingenze sull'eternità di un sentimento tanto vulnerabile?
"Noi non sappiamo comunicare come voi: non ce lo insegna nessuno. Abbiamo mezzi di espressione limitatissimi, primitivi; e sí, cazzo, offrire del cibo è uno di questi. Ma è anche vero che le donne si aspettano che noi lo facciamo…"
La diversità di genere come una cartolina che sintetizza in maniera impeccabile e originale la difficoltà di comunicare.
La scrittura è fresca, leggera e al contempo profonda.
È frutto di una paziente ricerca stilistica e linguistica, di un bisogno di restituire al lettore lo straniante e bellissimo senso di smarrimento di fronte a ciò che è più grande di noi.
Commenti
Posta un commento