"I violini di Saint - Jacques" Patrick Leigh Fermor Adelphi Editore "Un ballo è quasi una breve vita a sè. Tutto ciò che è accaduto prima recede, in una sorta di oblio prenatale, e il mondo che ci aspetta il giorno dopo, al risveglio, sembra vago e indistinto come l'eternità che attende oltre la tomba. Il ballo fa il suo corso, come una vita, e i suoi episodi spiccano in retrospettiva come gli eventi salienti di quella vita." " I violini di Saint - Jacques", pubblicato da Adelphi Editore grazie alla traduzione di Daniele V. Filippi, procede a passi di danza. Il ritmo varia mantenendo sempre sfumature ammalianti e febbrili. Voce narrante è Berthe de Rennes, testimone di un evento che traccia la fine di un tempo che ha il sapore di un sogno lontano. Un mondo sospeso in un'isola dai contorni sfumati. L'anziana donna evoca la sua permanenza nella famiglia Seridan e con dovizia di dettagli riesce a regalarci le atmosfere dell'aristocrazia colo...
Le recensioni dei libri che amo