"The end" Anders Nilsen Add Editore "Ti tengo la testa tra le mani e il cuore nel mio cuore e ti guardo e fluttuo e fluttuo sopra il letto da solo. E non c'è niente che possa fare, niente, perché non ci sei più." Raccontare la perdita della donna amata attraverso il graphic novel. Esprimere nella stilizzazione delle figure la fluttuazione dei sentimenti. Bianco e nero e numeri e numeri per unire il tempo del prima e quello del dopo. E labirinti dove perdersi. E parole, essenziali, come virgole impazzite. E il corpo frantumato, diviso, dissociato. E quei "potrei" che non significano più nulla. E l'eternità che è " eterna". Giochi verbali e il nero della terra. L'atto del disegnare, un gatto, i gesti quotidiani. E immaginare di incontrare colei che non c'è. Cercando di comprendere di che materia è composta la morte. E fogli bianchi e il silenzio. Anders Nilsen compone una storia struggente e bellissima. Nella splendida postfazi...
Le recensioni dei libri che amo