Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Policastro
Gilda Policastro incontra @CasaLettori Perchè leggere Cella @MarsilioEditori? Cella è un romanzo scritto in prima persona, ma non è una storia autobiografica: può essere letto da chi si sente imprigionato in una qualche condizione di disagio, che dipenda o meno dalla volontà e che sia più o meno condizionata dalle necessità.  Lo ha detto meglio di me Milo De Angelis, poeta che insegna in carcere e ai cui versi nel libro mi riferisco spesso: la “cella” è un luogo d’emergenza, come la scrittura. Cella è un libro scritto in forma di monologo, somiglia a un delirio ma contiene elementi di estrema lucidità. La protagonista è una donna semicolta che prova a interpretare la realtà con i codici dei “professori”, nel tentativo di comprendere la propria marginalità e sottomissione, se non di affrancarsene e “liberarsi”. Cella è un libro scritto per rappresentare una situazione di reclusione che è al tempo stesso un’occasione di cura di sé. Nella considerazione esc...