"Solo vera è l'estate" Francesco Pecoraro Ponte alle Grazie Francesco Pecoraro ha il coraggio di confrontarsi con un evento volutamente dimenticato. Il G8 di Genova è una ferita aperta e un passaggio di stato. Da questo evento è scaturita una rotazione della realtà e quel fermo immagine continua a tormentarci. "Solo vera è l'estate", pubblicato da Ponte alle Grazie, ha il pregio di compiere un'analisi del cambiamento attraverso il filtro dell'osservatore esterno. La struttura narrativa è montata su più piani architettonici e a dominare sono i paesaggi. Il litorale laziale e in lontananza le notizie che arrivano dalla città blindata, i colori che si sovrappongono in una composizione che fa pensare alla distanza, a punti che non riescono ad incontrarsi. I giovani protagonisti con le loro voci, i ragionamenti, i conflitti rappresentano l'Italia spaesata e in bilico. Si deve attraversare un confine e non si sa cosa si prospetta, il tempo si ferma, ...
Le recensioni dei libri che amo