"Non tutti in guerra possono essere valorosi" Mazen Maarouf in "Barzellette per miliziani", pubblicato da Sellerio, affascina perchè propone uomini comuni e in questa ricomposizione delle fisionomie regala personaggi indimenticabili. La realtà appare senza distorsioni, la perfetta rappresentazione di un quotidiano difficile. I racconti sembrano usciti dalla mano di un incantatore, perfetti, lineari e certamente spiazzanti. Un bambino che vive in un cinema per salvarsi dai bombardamenti, un uomo che "è capace di uccidere la gente con una barzelletta", un personaggio che vorrebbe vivere con un'altra personalità, un padre codardo ma tanto amato: fioriscono tra le spine figure straordinarie, capaci di attrarre per quella dose di non senso che le anima. Può succedere di tutto perchè lo scrittore ha inventiva e da un incipit riesce a costruire una trama a volte surreale. I sogni sono una costante, un esplosione di energia narrativa, una rete ...
Le recensioni dei libri che amo