"Il mondo di sera" Christopher Isherwood Adelphi Editore "La memoria mette insieme le cose a poco a poco, creando una catena; questa, invece, era una consapevolezza totale e istantanea. Migliaia di frammenti della mia vita sembravano sparsi attorno a me, come i mobili della stanza, tutti insieme simultaneamente." Si possono fotografare i ricordi? Come si ricompongono le immagini? È l'alchimia compiuta da Christopher Isherwood in tutte le sue opere. Accostamenti che insieme definiscono il quadro principale e nessun dettaglio resta fuori. Arricchisce la scrittura, crea una dipendenza. Il lettore non può tirarsi indietro, è travolto dagli eventi, affascinato dai personaggi, irretito dalle riflessioni filosofiche. È sempre presente un accenno di denuncia che viene modulato con intelligenza. La guerra è elemento di rottura, risonanza disturbante. Ciò che domina è la psicologia degli uomini, il loro modo di rapportarsi a ciò che accade. Mai passivi, a volte esubera...
Le recensioni dei libri che amo