"Cieli in fiamme" Mattia Insolia Mondadori " Solo tempo, buio, silenzio. Tempo, buio, silenzio. Buio, silenzio. Silenzio. Silenzio, silenzio, silenzio." Un ritmo antico che ricorda il coro delle tragedie greche. Voci che entrano in scena creando il pathos, danza di parole nella notte, equilibri che si spezzano, casermoni di città senza vita, sterpaglie che si insinuano come fantasmi. Il sentimento di un siciliano che della sua terra restituisce la complessa contaminazione di sonorità e culture. Mattia Insolia attualizza il codice genetico che gli appartiene, senza modificare le tonalità stilistiche. Riesce a trasformare la parola in un fiume di lava incandescente, scende negli abissi di esistenze naufragate. Accompagna i suoi personaggi, ne diventa padre. Prova a ricomporre le trame slabbrate di giorni accecati dalla rabbia. Sceglie due piani narrativi perché crede che ogni adolescenza meriti attenzione. Teresa, Riccardo e l'incosciente bisogno...
Le recensioni dei libri che amo