Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta libro
@igiabas racconta #Adua a @CasaLettori @GiuntiEditore 1) perché racconta una fase della storia italiana che spesso si vuole colpevolmente dimenticare. 2) Per sentire da vicino il profumo di Canella e cardamomo della Somalia prima della guerra civile. La Somalia negli ultimi anni è diventata sinonimo di inferno, caos, anarchia di sangue. tutti pensano a lei come alla parola guerra. Somalia fa paura. Ma non era sempre così. Era un paese bellissimo e solo lì a notte fonda le stelle sembravano noci. 3) per scoprire che l'italiano è una lingua contemporanea, che può ospitare altre lingue al suo interno (nel caso di Adua il somalo) senza tradirsi. Una lingua spugna che assorbe, ma non cambia forma. Ed è così attraverso questa lingua duttile che Dante può conversare con l'Oceano Indiano. 4) Perché ci sono tanti animali. A partire dall'elefantino che ascolta la storia. 5) perché i migranti non sono cifre, ma persone. Il tempo si dilata oscil...
Andrea Tarabbia racconta a @CasaLettori #IlGiardinoDelleMosche @ponteallegrazie                                                                                                                                                               ...
@SopravviviMi racconta a @CasaLettori #CheLibroMiMettoOggi @EBibliografica Cinque ragioni per leggere Che libro mi metto oggi? - Editrice Bibliografica Marta Elena Casanova Ora Che libri mi metto oggi? è anche Blog : www.chelibromimettooggi.blogspot.it 1- Che libro mi metto oggi? E' un piccolo volume comodo da portare in giro , scorrere e riprendere quando se ne ha voglia. Non è un romanzo, non si perde il filo della trama; qui le trame sono tante: quelle dei libri e quelle dei tessuti, e il tutto si mescola.  Ogni volta che si ha intenzione di leggere ( o rileggere) un classico, questo pamphlet può dare la giusta ispirazione. Ugualmente, se non  si sa cosa indossare per la nuova stagione alle porte, magari ci si dimentica di avere tutto quanto nell'armadio, o invece  c'è qualche pezzo che proprio manca, qui si possono riprendere idee e stili. 2- E' un volume giusto per chi ama la lettura e conosce poco la moda. 3- E un volume giusto per chi ama ...
@rossanacampo racconta a @CasaLettori #DoveTrovereteUnAltroPadreComeIlMio @ponteallegrazie Uno. Ho sempre scritto romanzi partendo da mie esperienze, mi sono raccontata indossando le maschere di alter ego letterari. Questa volta volevo scrivere qualcosa senza filtri, volevo togliermi tutti i vestiti, mi sono accorta che è venuta via anche un po’ di pelle. Due. È la storia di me bambina e di lui, Renato, mio padre. E di me donna, e ragazzina che ha avuto a che fare con uomo molto speciale, un uomo vitale, libero e sofferente, allegro e inaffidabile, un uomo che è stato il meglio e il peggio che mi potesse capitare, riunito insieme. Ho messo le mani in un territorio difficile da affrontare, a volte è stato come maneggiare dei pezzi di vetro; ma come lettrice ho spesso cercato questo nei libri che leggevo, la sensazione che lo scrittore, la scrittrice mi stesse raccontando qualcosa non facile da dire, qualcosa di non accomodante, capace di portarmi nelle profondità ...
Benedetta Bonfiglioli racconta a @CasaLettori #TutteLeCoseLasciateAMetà @edizpiemme Ho scritto una storia d’amore, di tanti amori, che per me sono le uniche storie che vale davvero la pena di leggere perché l’amore è l’unica cosa che conta, che salva. Tutte le cose lasciate a metà è raccontato da due voci, ed è bello, perché gettano un ponte tra due generazioni trovando sul fondo delle cose una verità comune. Le due voci raccontano due storie diverse, ed è bello, perché annullano le distanze così che ciascuno si riconosca uomo, donna, adolescente innamorato e spaventato dalla vita, a prescindere dall’epoca in cui ha vissuto e vive. Tutte le cose lasciate a metà racconta la storia di un’estate e di mille estati, ed è bello perché in un pomeriggio come questo, grigio e umido, io ho voglia di sole e giornate lunghe e di piedi sull’erba della mia terra, l’Emilia, che è verde, piatta, accogliente, e come ha accolto mille volte me, così fa con le mie protagoniste. È una storia...
@gine_vra racconta a @CasaLettori #LaQuestionePiùChealtro @nottetempoediz - Non ci sono vampiri e nessuno pratica il bondage - C'è chi si ammala e chi invecchia - Si studia si lavora e si guarda la tivù - Finisce circa come la vita - Ciononostante provoca il riso, voci di corridoio sussurrano addirittura di risate grasse Sogno e realtà in un intersecarsi di lampi letterari. Ricerca di quella verità profonda che può travolgere e riscrivere i sentimenti. Ritmo che fa da sfondo ad una geografia dell'anima. Luoghi ricomposti con creatività espressiva. Acque,valli, città fusi da un abbraccio che stritola soffocando.  Innovazione linguistica dove la parola è tagliente, immaginifica,visionaria. Entrare con l'autrice nella poliedrica quotidianità di una generazione, percepire il senso di smarrimento, riconoscere vibrazioni emotive, correre verso mete immateriali. #LaQuestionePiùCheAltro ...scopritela da soli
@gabriellagenisi presenta a @Casalettori #SpaghettiallAssassina @Sonzogno 5 motivi per leggere Spaghetti all’Assassina. Perché se quest’estate non hai fatto le vacanze in Puglia, in questo libro ne ritrovi le atmosfere. Perché se non ti piace l' ondata di chef che impazza un po’ dovunque, qui ne ammazzano uno. Perché è un giallo dai tanti colori. Rosso rosa noir azzurro.. E poi è divertente Perché il Commissario Lolita è un personaggio unico nel suo genere e non potrai che innamorartene. Che tu sia un uomo oppure una donna Perché è un libro che mette appetito dalla prima all’ultima pagina. E alla fine potrai ricominciare dalle ricette tipiche. Magari in cucina. Leggendo #SpaghettiAllAssassina incontrerete il commissario Lolita Lobosco, donna dalle mille sfaccettature: affascinante, inquieta, briosa e cuoca sopraffina. Con lei vivrete un'avventura condita di trepidazione, passione e divertimento. Vi porterà in giro per una Bari insolita, fanta...
@AdrianBravi1 racconta #LInondazione @nottetempoediz a @CasaLettori 1 – perché, con questo romanzo, ho cercato di recuperare la memoria attraverso la finzione. 2 – perché è il tentativo di custodire le proprie radici e di salvare il passato dalla speculazione edilizia. 3 – perché è la storia di un uomo solo che vive sulla superficie dell’acqua e attraversa in barca le strade del paese, e la scrittura cerca di seguire il ritmo lento dei remi. 4 – perché ci sono tanti anim ali, tanta vegetazione e, soprattutto, tanta acqua. 5 – perché attraverso lo sguardo ironico della narrazione si cerca di osservare il dolore della perdita. 5 bis, di riserva - perché è pubblicato da Nottetempo, che è un editore indipendente e straordinario. Leggendo #LInondazione si vorrebbe fermare il tempo, concedersi una pausa ed affidarsi alle carezze del fiume. Ascoltare Morales e imparare dalla sua saggezza antica che bisogna ridare valore alle piccole cose, ai suoni e ai richia...
@AlbertoGarlini incontra @CasaLettori e propone #PianiDiVita @MarsilioEditori 1 - è breve, quindi sono quasi sicuro che non stanchi 2 - parla di cose che ci sono vicine: conflitti etnici, incomprensioni, narcisismi puerili, periferie desolate 3 - è una commedia degli equivoci, ma seria e forse tragica, quindi se volete sapere cosa significa questa cosa dovete leggerlo 4 - c'è un cucciolo di tigre, dettaglio che fa sempre simpatia 5 - Si parla anche di cinema e di purezza, anche se forse, strucca strucca, è una lode alla stupidità. #PianiDiVita è storia di 3 personaggi che inseguendo le loro esistenze sfilacciate provano a cercare il candore dell'incontro. Alberto Garlini riesce a raccontare le difficoltà economiche e individuali di un'epoca che ha perso il senso della comunione. Scorrono le parole come fiumi con un incedere a tratti rallentato. Ogni fonema è ombra e luce, rifrazione dell'anima. Ogni dialogo ha la vertigine della veri...
@bafiorio racconta a @CasaLettori #QuelcosaDiVero @feltrinellied Ogni giorno, in Italia, oltre cento nuovi titoli si rovesciano nelle librerie, scansando gli altri. Quando ci penso, mi chiedo quale alchimia riesca a far inciampare i lettori in Qualcosa di vero . Sicuramente aiutano le recensioni, la casa editrice, il passaparola e altri imponderabili elementi. E poi c’è chi mi ha conosciuta attraverso i miei libri precedenti. Ma quell’esercito quotidiano di cento soldatini di carta rimane lì, pronto a sostituire i predecessori. Quindi sono io a voler sapere perché un lettore ha scelto me e il mio libro. Come ci è arrivato, cosa lo ha convinto, cosa lo ha conquistato? Perché per ogni lettore è un dettaglio diverso. E io, prima di essere una che scrive libri, sono una che li legge. Perciò, adesso, parlerò come lettrice. Del resto, siamo a Casa Lettori. Se non conoscessi l’autrice e non avessi mai sentito parlare di Qualcosa di vero , sarei attratta dalla copertin...
Roberto Riccardi incontra @CasaLettori e propone #LaFirmaDelPuparo @EdizioniEO @Sabot_age 5 motivi per leggere  La firma del puparo :   non si diventa verdi (il che potrebbe accadere con  Undercover , dato il colore della copertina);   non si diventa ciechi; in definitiva non è mai morto nessuno; paradossalmente potrebbe perfino piacere; in caso contrario, vi saranno chiesti  5 motivi per non leggerlo. Note biografiche su Roberto Riccardi Nato a Bari nel 1966 da famiglia di provata normalità, fin da bambino mostrò preoccupanti segni di propensione alla scrittura. Grazie a un’efficace azione di contenimento a opera di amici e parenti, si riuscì a non fargli pubblicare nulla fino al 2009. Poi la gabbia si aprì: due volumi nel Giallo Mondadori, tre libri sulla Shoah per Giuntina, quindi l’approdo alla Collezione Sabot/age delle edizioni E/O. Pare, ma nessuno a parte Colomba Rossi potrebbe confermarlo, che il suo primo romanzo lì con...
@lucapoldemengo incontra @CasaLettori e racconta #NelPostoSbagliato @Sabot_age @EdizioniEO Quando esci di casa fermati un attimo. Alza la testa e prova a contare quante telecamere ti stanno riprendendo. Poi chiediti se è normale, se è giusto. Se ti sembra una buona domanda  questa è la prima ragione per leggere il mio thriller. Perché più progrediscono le tecnologie e più la privacy si trasforma da diritto a utopia. E la consapevolezza è l’unica arma che abbiamo da opporre a questo stato delle cose. La nostra percezione della paura, del pericolo, è fallace, pilotata, come è finta l’illusione che ci vogliono dare di poterci tenere al sicuro da tutto. Mentre è incredibilmente reale il prezzo che ci chiedono di pagare in cambio di questa illusoria sicurezza.  E’ sempre maggiore il pericolo di trovarsi  Nel posto sbagliato   Perché l’ipnosi è un territorio affascinante, e il suo uso a scopo investigativo è una realtà in molti paesi come gli USA, la Russia o il Can...