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Visualizzazione dei post con l'etichetta marsilio
@AlbertoGarlini incontra @CasaLettori e propone #PianiDiVita @MarsilioEditori 1 - è breve, quindi sono quasi sicuro che non stanchi 2 - parla di cose che ci sono vicine: conflitti etnici, incomprensioni, narcisismi puerili, periferie desolate 3 - è una commedia degli equivoci, ma seria e forse tragica, quindi se volete sapere cosa significa questa cosa dovete leggerlo 4 - c'è un cucciolo di tigre, dettaglio che fa sempre simpatia 5 - Si parla anche di cinema e di purezza, anche se forse, strucca strucca, è una lode alla stupidità. #PianiDiVita è storia di 3 personaggi che inseguendo le loro esistenze sfilacciate provano a cercare il candore dell'incontro. Alberto Garlini riesce a raccontare le difficoltà economiche e individuali di un'epoca che ha perso il senso della comunione. Scorrono le parole come fiumi con un incedere a tratti rallentato. Ogni fonema è ombra e luce, rifrazione dell'anima. Ogni dialogo ha la vertigine della veri...
Gilda Policastro incontra @CasaLettori Perchè leggere Cella @MarsilioEditori? Cella è un romanzo scritto in prima persona, ma non è una storia autobiografica: può essere letto da chi si sente imprigionato in una qualche condizione di disagio, che dipenda o meno dalla volontà e che sia più o meno condizionata dalle necessità.  Lo ha detto meglio di me Milo De Angelis, poeta che insegna in carcere e ai cui versi nel libro mi riferisco spesso: la “cella” è un luogo d’emergenza, come la scrittura. Cella è un libro scritto in forma di monologo, somiglia a un delirio ma contiene elementi di estrema lucidità. La protagonista è una donna semicolta che prova a interpretare la realtà con i codici dei “professori”, nel tentativo di comprendere la propria marginalità e sottomissione, se non di affrancarsene e “liberarsi”. Cella è un libro scritto per rappresentare una situazione di reclusione che è al tempo stesso un’occasione di cura di sé. Nella considerazione esc...
Ho incontrato Gaetano Cappelli Gli ho proposto di scrivere 5 motivi per leggere #ScambiEquivociEppiùTorbidiInganni A lui la parola 1) se ti piacciono i romanzi con trame forti, tracolli improvvisi eppiù inattese resurrezioni 2) se vuoi una storia lontana dalla banalità del politicamente corretto dove i buoni stanno sempre da una sola parte - qui il perfido è un magistrato. 3) se ami i personaggi curiosi   tra i tanti incontrerai: Paride l’idraulico per signore, la favolosamente bella e burina Bovary di Tor Bella Monaca, Riccarda; Lorenzo Dalré il quasi famoso autore del quasi capolavoro  Navi alla deriva ; suo fratello Cesare missionario in Nigeria che non si perdona d’aver avuto tra i suoi allievi i fondatori di Boko Haram 4) se ami le digressioni - qui “Lo zen e la manutenzione della scarpa”, la “Piccola dissertazione sulle differenze sessuali tra uomini e donne maturi”, o la mini-guida per i single che debbano affrontare un party. 5) se...
#PerchèLeggere    #ScambiEquivociEppiùTorbidiInganni   di Gaetano Cappelli  + Marsilio Editori   Il protagonista, Lorenzo Dalrè, vi porterà in giro per una Roma peccaminosa e irriverente, dove tutto sembra lecito. Incontrerete tanti personaggi ,una girandola di voci e volti. In ognuno potrete riconoscere i vizi celati di una italietta che cerca di dimenticare le sue perverse e disoneste abitudini. Gaetano Cappelli smaschera le viltà, gli imbrogli della politica, le maschere artefatte di una borghesia asfittica e patinata. Nella scelta di uno scrittore come voce narrante sottolinea il valore liberatorio della letteratura, capace di svelare senza mistificazioni. L'uso di un linguaggio che altalena l'italiano al dialetto permette una dissacrazione della parola, quando questa risulta falsa e opaca. Non c'è spazio per l'autocommiserazione e se qualche scena è un pò piccante rientra nel gioco ardito messo in scena dall'autore. E se alla fine del romanzo...