"Il libro delle sorelle" Amèlie Nothomb Voland Editore L'arte di scrivere graffiando la realtà, incidendo solchi nell'animo del lettore, raccontando più storie contemporaneamente. È questa la parola di Amèlie Nothomb, sempre diversa, obliqua, inquieta. È proprio la sotterranea essenza di questa irrequietezza a rendere unici i suoi personaggi. A scuotere quando meno ce lo aspettiamo, a travolgere con una svirgolata, una parentesi, uno sguardo acuto, troppo acuto. Difficile paragonarla ad altre autrici perché il suo linguaggio è unico, straniante, altero. Ogni libro ha sua sua cornice, una sua personalità. Un fuoco che cova bruciando ogni certezza. L'ultima prova narrativa, fresca di stampa, grazie a Voland Editore e all'eccellente traduzione di Federica Di Lella, è "Il libro delle sorelle." All'apparenza un viaggio all'interno della famiglia, ma attenzione a lasciarsi fuorviare dal titolo. Una coppia innamorata alla follia, chiusa nel bozzo...
Le recensioni dei libri che amo