"Tornare dal bosco" Maddalena Vaglio Tanet Marsilio Editore " Pietre tese nel bosco; hanno piccoli amici, le formiche e altri animali che non so riconoscere. Il vento non spazza via il sasso, quelle fosse, quei resti d’ombra, quel vivere di sogni pesanti" I versi di Amelia Rosselli scelti come esergo rappresentano una delle tante chiavi di lettura di "Tornare dal bosco", pubblicato da Marsilio Editore. Viene celebrata la sacralità del luogo che nei secoli è stato incanto e perdizione. Metafora delle paure infantili, simbolo di oscurità e di perdita. Ma anche simbolo di purezza. In questa altalena di dualità si sviluppa una storia potente, pervasa da un senso profondo di smarrimento. In un paese di montagna due eventi segnano gli abitanti, la morte di una bambina e la scomparsa della maestra Silvia. Due condizioni estreme di allontanamento, entrambe inspiegabili. Il primo tassello costruisce il pathos dell'ignoto. Il romanzo si spinge dove la conosce...
Le recensioni dei libri che amo