"Il caso Morel" Ruben Fonseca Fazi Editore " Di niente dobbiamo aver paura. Se non delle parole." La ripetizione della frase lascia perplessi e solo dopo aver finito di leggere "Il caso Morel", pubblicato da Fazi Editore grazie alla traduzione di Daniele Petruccioli, se ne comprende il senso. Sono le parole che interpretano il reale e delimitano la finzione. È proprio la contrapposizione tra questi due opposti a incuriosire. Tra vero e falso c'è uno scarto infinitesimo, una piccola linea indecifrabile. Due personaggi: Vileda, ex commissario diventato scrittore di gialli e Morel, accusato di aver ucciso una prostituta. Un libro scritto dal colpevole e una trama con tanti lati oscuri. Il romanzo è fortemente trasgressivo, crudo, a tratti disturbante. Descrive la perversione e il vizio, il rapporto di potere sulle donne, il sesso come merce di scambio. Ma se si scava a fondo si arriva ad intravedere la solitudine e l'amarezza dell'essere umano, ...
Le recensioni dei libri che amo