Con "Il ciarlatano" Adelphi ci regala un inedito di Isaac Bashevis Singer, gioiello di raro pregio. L'opera riesce a concentrare tutte le tematiche presenti nei precedenti romanzi spingendosi oltre quel confine dialettico che rende unico l'autore. Ancora una volta sullo sfondo compare l'America, "il paese della fretta", dove per sopravvivere devi mettere in gioco tutte le potenzialità, dimenticando da dove provieni. Per gli immigrati polacchi la prova è dura e nel leggere le peripezie del protagonista Hertz Minsker si resta stupiti. Il testo è di una attualità sconvolgente nel descrivere quell'esodo di massa, nel cogliere il dolore e la schizofrenia degli esuli. Ma chi è veramente Hertz? "Un erudito, studioso di filosofia", incapace di vivere nel suo tempo. Affetto da instabilità emotiva, pronto a vivere mille avventure, a cedere ai sortilegi dell'amore. Il lettore ne resta affascinato e gli perdona i numerosi inciampi p...
Le recensioni dei libri che amo