Passa ai contenuti principali

 @CasaLettori incontra Francesco Mari, autore di #LaRagazzaDiScampia @FaziEditore






1. Perché se qualcuno stesse pensando: no! un altro libro su Napoli e su Scampia??, sappiate che il sottotitolo di questo libro potrebbe essere: Per farla finita coi libri su Napoli e su Scampia

2. Perché non è il “romanzo cupo e dolente dei nostri anni”, sia nella versione apocalittico-pulp che in quella accorato-dimessa. Non ci sono ispettori e non è neanche un noir (già questo varrebbe da solo il prezzo di copertina)

3. Perché più che un romanzo è una commedia di bugiardi, una ballata in maschera sotto forma di romanzo. O viceversa, non mi ricordo più

4. Perché in questo libro non troverete nessuna verità di cui essere convinti e non sarete obbligati a credere né a lui né al suo autore

5. Perché vale la pena prendersi due giorni di libertà e giocare al vecchio gioco che si faceva da bambini: Facciamo finta che…






Chi è Stella, 'a 'uaglioncella?Nemesi o meteorite in un mondo di fantocci?Si può raccontare Napoli senza le solite immagini retoricheQuante occasioni sfuggono alla corsa del tempo?

Francesco Mari in LaRagazza Di Scampia con una forma piacevole disegna la mappa di una letteratura che è contaminazione e sperimentazione.

Racconta di solitudini, paure, mediocrità, e ribellioni. Tra le righe afferma il diritto a vivere la parola scritta come spazio di creatività e di speranza.

Se vi abbiamo convinto correte in libreria.








Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Pathemata" Maggie Nelson Nottetempo Editore

  "Pathemata"  Maggie Nelson  Nottetempo Editore  "Sto cercando di farmi amare." Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé. Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso. "Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria. Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza. Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare. Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza. Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica. La letteratura di...