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"Come funziona davvero il mondo" Vaclav Smil Einaudi Editore Stile Libero

 



"Come funziona davvero il mondo" Vaclav Smil Einaudi Editore Stile Libero 






"Avere un'idea realistica del nostro passato, del presente e delle incognite relative al futuro è la base migliore da cui approcciare lo sconosciuto orizzonte che si staglia di fronte a noi."


Ci si chiede come contrastare le numerose fake news diffuse con leggerezza e spesso in malafede.
Notizie che allontanano dalla verità e confondono le idee.
In questo tempo nebuloso "Come funziona davvero il mondo", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero Extra e tradotto da Giacomo Manconi, è ciò che cercavamo.
Scritto con competenza e attraverso un linguaggio semplice e accessibile a tutti chiarisce molti dubbi.
Va precisato che Vaclam Smil, professore emerito presso la facoltà di Scienze ambientali di Manitoba in Canada, è uno scienziato di fama internazionale.
Ha passato l'esistenza studiando e il libro è frutto di quaranta anni di ricerche.
Le sue parole non ci intimidiscono perché ci sentiamo guidati da un Maestro.
La suddivisione in capitoli permette di approfondire ogni tematica con calma e per gradi.
È come salire una scala che inizialmente sembra ripida ma appena superato il primo gradino ci si accorge che era una questione di prospettive.
Basso - alto e lo stesso succede inoltrandosi tra le pagine.


"Il primo capitolo di questo libro ci mostra come le nostre società ad alto consumo energetico abbiano continuamente incrementato la propria dipendenza dai combustibili fossili in generale e dell'elettricità, la forma di energia più flessibile, in particolare."


Il viaggio che faremo non si limita alla scienza ma investe tutti i campi del sapere: dalla filosofia alla storia, dalla geopolitica alla miopia dei governi.
Dalla globalizzazione alla produzione alimentare, dai cambiamenti in agricoltura, alla scelta di una alimentazione consapevole: tante sollecitazioni e occasioni di riflessione.
Bisogna soffermarsi anche sulla collocazione delle parole.


"L'unica biosfera che abbiamo" 


È un sottotitolo ma di fatto accende una lampadina, scatena una reazione.
È questa la magia del saggio, farci sentire unici e irripetibili, depositari e responsabili del nostro presente e del nostro futuro.
Allentare la tensione su ipotetici cataclismi ed imparare a rifiutare ogni forma di terrorismo dialettico.
Abbiamo appreso che "la forma che prenderà il futuro dipenderà dalle nostre azioni."


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