Passa ai contenuti principali

"Il dono della malinconia" Susan Cain Einaudi Editore Stile Libero

 


"Il dono della malinconia" Susan Cain Einaudi Editore Stile Libero 







"L'idea che si possa trasformare il dolore in creatività, trascendenza e amore è esattamente al cuore di questo libro."

"Il dono della malinconia", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero grazie alla traduzione di Manuela Francescon, rende tangibile un sentimento ignorato dalla società.
Mille i motivi di questa negazione che si è radicata come una pianta che soffoca il terreno.
Finalmente Susan Cain ci affranca dalla maledizione di sentirci colpevoli.
Di provare emozione, di vivere a pieno la nostra "dolceamarezza."
Partendo da Aristotele un lungo excursus letterario, poetico, artistico redime la malinconia, la libera dalla prigionia dell'esclusione, le rende giustizia.
Ci sentiamo graziati e vivi leggendo un testo che non solo ci consola ma risponde a tanti quesiti esistenziali.
La scrittura è assertiva, costruita pezzo dopo pezzo con perizia e competenza scientifica.
La ferita della separazione e l'anelare ad un Essere Supremo, il desiderio di un amore impossibile, il senso di transitorietà, l'elaborazione del lutto: in ogni capitolo l'analisi soggettiva e oggettiva.
Il pregio del testo sta proprio nel saper coniugare l'esperienza personale alla radice profonda della malinconia.
Apprendiamo e contemporaneamente usciamo dalla nostra bolla di paura dove ci siamo confinati per il timore di mostrarci deboli.
Dalla meditazione metta in Birmania all'agilità emotiva, all'elaborazione del lutto e l'accettazione della transitorietà, dalla psicoanalisi ai riferimenti letterari, dal Libro dei Profeti alla cultura greca: non manca nemmeno un tassello nel disegno globale ideato dall'autrice.
Arricchito da un test il libro si chiude con suggerimenti pratici rivolti a tutti noi.
La lettura fa stare bene e finalmente ricuce la frattura tra gioia e dolore.
Bellissimo.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Pathemata" Maggie Nelson Nottetempo Editore

  "Pathemata"  Maggie Nelson  Nottetempo Editore  "Sto cercando di farmi amare." Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé. Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso. "Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria. Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza. Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare. Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza. Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica. La letteratura di...