Passa ai contenuti principali

"Biografia di un vestito" Jamaica Kincaid Adelphi Editore

 


"Biografia di un vestito" Jamaica Kincaid Adelphi Editore 






Una bambina e un abito di popeline giallo.

Due anni e una foto sgranata.

Evocare quel tempo significa chiedersi chi era quella ragazzina e chi era 

soprattutto la madre.

Quali aspettative c'erano nel cuore di quella donna mentre cuciva nei ritagli 

di tempo.

Quali sogni  accoccolata davanti casa tra l'ombra e la luce della Giamaica.

Nel primo dei racconti "Biografia di un vestito" che dà il nome al dittico ci 

sono le tracce di una quotidianità che si deve accontentare di poco.

E quella stoffa e il filo e l'ago sono la tradizione che emerge, forse anche la 

speranza.

Ripubblicato da Adelphi Editore nella Collana Microgrammi grazie alla 

traduzione di Franca Cavagnoli, regala la scrittura impeccabile e 

meravigliosa di una grande donna.

Lo stile di Jamaica Kincaid è inconfondibile, discorsivo, brillante, frutto di 

una costante ricerca del fonema giusto.

Sa portarci nel suo mondo con semplicità, attraverso il dettaglio di piccole 

cose che rendono ogni evento eccezionale.

È l'arte della narrazione, la cultura antica dell'oralità, la voglia di scandire 

la propria voce.

È la parola che si fa riscatto, che non si mimetizza o si nasconde.

È la giovane che fugge a New York, il bisogno di libertà e la rivendicazione 

del colore della pelle.

È la capacità di travestirsi rimanendo intera, sono le notti infinite, i corpi 

sfiorati, l'odore della madre.

È la gestualità ripetuta di cucire alla figlia l'abito della gioia.

È il rimpianto di una giovinezza scomparsa, la stanchezza nel ricordare.

È la testimonianza di chi in ogni momento è stata sè stessa.

La seconda storia ha già nel titolo il suo messaggio.

"Quando ho rimesso insieme i pezzi" è un invito a tutte noi.

Accogliamolo.






Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Pathemata" Maggie Nelson Nottetempo Editore

  "Pathemata"  Maggie Nelson  Nottetempo Editore  "Sto cercando di farmi amare." Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé. Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso. "Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria. Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza. Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare. Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza. Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica. La letteratura di...