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"Il segreto del talento" Valeria Parrella Marsilio Editore

 


"Il segreto del talento" Valeria Parrella Marsilio Editore 









"Siamo noi che ci appanniamo, sono i nostri occhi, la nostra disistima, la nostra stanchezza che non ci permettono di rinnovarci all'arte."


Valeria Parrella introduce "Il segreto del talento Commedia per musica", pubblicato da Marsilio Editore nella Collana Gocce con parole che ci scuotono profondamente.
Leggiamo il meraviglioso atto unico, con la speranza di ritrovare quel filo magico che ci connette all'universo artistico.
Due protagoniste, Melina, napoletana, e La Dernier, veneziana.
Dalla penombra alla luce ed eccoci nell'appartamento di un famoso Maestro.
Una struttura labirintica che crea una sorta di attesa.
Insieme alle due attrici cerchiamo di trovare "il segreto del talento".
Dialoghi fitti, senza interruzioni, voci che si rincorrono cercando di raccontarsi.
Emergono le diversità caratteriali mentre è comune il desiderio di far vibrare le corde dell'anima.
C'è molta poesia nelle inflessioni dialettali, nel gioco linguistico, nei ricordi di un tempo passato.
Forte è anche il disagio di non essere più capaci di rappresentarsi e di rappresentare le loro parti.
È avvenuto uno scollamento tra ciò che le anima e il vuoto culturale che le circonda.
Si è spenta una lampadina, si sono zittiti gli entusiasmi.
Nella ricerca di questo prezioso e necessario orpello si percepisce il desiderio di tornare a splendere, di concedere all'arte lo spazio che merita.
Come definire qualcosa che sembra aleatorio?


"Il talento

è un momento, sorge, magico, è l'ultimo metro quando lì c'è il traguardo.
O arriva o non arriva, e se arriva: il mondo ti risponde!

È il  respiro che si accorda con il mondo."


L'incanto della scrittura di Valeria Parrella, l'eleganza stilistica, la ritmica delle frasi, il messaggio forte che trasmette: emozione pura fino al finale che incendia la scena.
È l'Io che ritrova l'Io, la maschera dell'incertezza che cade lasciando la bellezza di ciò che riluce.
Il testo rappresentato al Teatro di Napoli è una profonda riflessione sulla capacità di meravigliarci ancora.
Proveremo ad immaginare di essere sulla scena con le nostre storie, le passioni smorzate, le certezze offuscate.
Un'occasione per tornare a sentirsi vivi.

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