Passa ai contenuti principali

"Il libro delle sorelle" Amèlie Nothomb Voland Editore

 



"Il libro delle sorelle" Amèlie Nothomb Voland Editore 






L'arte di scrivere graffiando la realtà, incidendo solchi nell'animo del lettore, raccontando più storie contemporaneamente.
È questa la parola di Amèlie Nothomb, sempre diversa, obliqua, inquieta.
È proprio la sotterranea essenza di questa irrequietezza a rendere unici i suoi personaggi.
A scuotere quando meno ce lo aspettiamo, a travolgere con una svirgolata, una parentesi, uno sguardo acuto, troppo acuto.
Difficile paragonarla ad altre autrici perché il suo linguaggio è unico, straniante, altero.
Ogni libro ha sua sua cornice, una sua personalità.
Un fuoco che cova bruciando ogni certezza.
L'ultima prova narrativa, fresca di stampa, grazie a Voland Editore e all'eccellente traduzione di Federica Di Lella, è "Il libro delle sorelle."
All'apparenza un viaggio all'interno della famiglia, ma attenzione a lasciarsi fuorviare dal titolo.
Una coppia innamorata alla follia, chiusa nel bozzolo impenetrabile del binomio che hanno costruito.
Quando arriva Tristane resta fuori dal circolo magico e deve imparare a stare al mondo.
Silenziosa e impenetrabile, è la bambina perfetta ma questa perfezione nasconde la fame d'amore.
La nascita della sorella, Laetitia, è il nucleo principale del racconto.
Il mondo dell'infanzia in tutte le sue possibili sfaccettature inquadra sentimenti altalenanti.
Bisogna farsi nutrice, inventarsi un abbraccio che non strangoli la gioia di vivere.
Amèlie Nothomb con il suo tono a tratti svagato penetra tra le dinamiche familiari, mette a fuoco i disagi, dilata l'osservazione verso scomode verità.
La sua grandezza sta nel comporre sempre quadri dove la luce sovrasta il buio, dove c'è spazio per la condivisione.
La trama segue più traiettorie che si uniscono nel finale dandoci l'impressione di essere stati testimoni di un gioco di ruoli dove quello che conta è sentire la pelle dell'altro.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è ...

"I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore

  "I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore  "La casa senza amore di giorno non esiste. Puoi in qualche modo tenere a distanza i pericoli. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, i canti degli uccelli o i latrati dei cani possono distrarti. Non hai coscienza di essere al mondo, sei sospeso." Raccontare la fine di un amore significa entrare nello spazio angusto della sconfitta. Rivivere momenti, rielaborare il senso di perdita, cercare un senso allo stato di abbandono e di estraneamento. Ricostruire l'Io scindendolo dal noi. Imparare ad abitare il luogo condiviso, dare un nome alle stanze, sentirsi profughi senza identità. "I dieci passi dell'addio", pubblicato da Einaudi Editore, è pura poesia. È il coraggio di interrogarsi sulla relazione amorosa, rivederne la luce dell'incontro e il buio di un abbraccio negato. "Il mondo viene sommerso. Le terre, i cieli. È un dolore che può raggiungere la luna. Oscurarla." La d...